✅ Impostazione del setting ideale per investire: questo argomento comprende una disamina delle caratteristiche offerte dalla banca in cui il cliente appoggia la propria operatività. Tra le caratteristiche più importanti possiamo trovare i costi da sostenere per ciascuna transazione, la presenza o meno di ulteriori costi evitabili, il livello di assistenza fornito, la semplicità d’uso, etc. Molti trascurano questo aspetto, ma avere idee chiare ed una corretta impostazione di base offre, nel medio lungo termine, risultati strabilianti.
✅ Supporto e affiancamento alla transizione di portafoglio: la transizione di portafoglio si ha quando un utente, dopo avere fatto tutti gli approfondimenti del caso, decide di passare da un portafoglio oneroso e costituito prevalentemente da Fondi comuni di investimento verso un portafoglio a bassissimo costo ed efficiente composto da ETF. Nella realtà anche ETF sono dei Fondi comuni di investimento, emessi dagli stessi emittenti, ma a gestione passiva anziché attiva e con costi anche 30 volte inferiori. Nel sito è presente molto materiale informativo a tale riguardo, ma qui ti basta solo sapere che se volessimo investire nell’indice S&P500 con un Fondo comune di investimento a gestione attiva subiremmo dei costi di gestione di circa il 3% all’anno, mentre con un ETF lo 0,15% all’anno. Parliamo di 20 volte meno. Soldi risparmiati che restano nelle tue tasche.
In un orizzonte temporale di 10 anni, nel primo caso subiresti il 30% di costi, contro 1,5% del secondo caso. In pratica su 100.000 euro investiti significano 30.000 di costi nel primo caso, contro 1.500 nel secondo caso, per un differenziale di ben 28.500 che restano nelle tue tasche.
✅ Obiettivi di investimento e come raggiungerli grazie agli strumenti più adatti disponibili sul mercato: gli obiettivi di investimento sono una delle chiavi per avere successo nei nostri investimenti. Una volta stabiliti questi obiettivi, occorre costruire il percorso per raggiungerli, percorso che deve essere creato sulla scorsa delle caratteristiche e desideri di ciascuno. In questo caso il nostro ruolo è quello di affiancarti nella costruzione e implementazione del percorso, che deve essere fatto a tua immagine e somiglianza, e non imposto come tradizionalmente avviene quando è presente il solito conflitto di interessi. Abbiamo scritto un interessante ed utilissimo articolo dedicato a questo argomento, che puoi raggiungere e consultare cliccando qui.
✅ Pianificare consapevolmente il proprio risparmio e le proprie attività finanziarie: Argomento affine al precedente che prevede la presa di coscienza su molti temi che riguardano il denaro e la sua gestione.
✅ Revisione situazione di partenza del proprio portafoglio attuale: tutto parte dal Check-Up finanziario nel caso tu sia già investito nei mercati finanziari, magari per il tramite della tua banca o del tuo consulente-promotore-venditore. Spessissimo (per non dire sempre) i risultati che emergono dal Check-Up sono la base per iniziare realmente a comprendere come stanno davvero le cose. Fatto questo passaggio, la fase successiva prevede una graduale rimodulazione della posizione che, oltre a portarti un consistente risparmio di costi annuali, ti consentirà di guardare i mercati e gli investimenti con occhi diversi. Sarai infatti già un investitore molto più informato di prima e inizierai a comprendere argomenti ed aspetti che prima ti risultavano fumosi o talvolta sconosciuti.
✅ Budgeting: il budgeting è uno degli elementi cardine per ogni risparmiatore quando si parla di finanza personale. In sintesi, con il concetto di budgeting, si intende il pianificare le proprie spese in anticipo avendo già presente quali guadagni avremo in cassa. Si tratta di cambiare paradigma, di non essere dominati dal denaro ma, al contrario, imparare a gestirlo secondo le proprie esigenze.
L’argomento è talmente vasto che trattarlo in poche righe è riduttivo. Tuttavia vale la pena ricordare cosa dice al riguardo Warren Buffet, il più grande investitore di tutti i tempi: “non risparmiare dopo aver speso, ma spendi quello che ti rimane dopo aver risparmiato”. Questo è in sintesi l’atteggiamento mentale, il paradigma, nel quale porsi quando parliamo di finanza personale.
✅ Fondo pensione e gestione TFR/TFS: argomento rilevante, ma spesso praticamente sconosciuto quello della previdenza integrativa.
Anche su questo argomento non sono sufficienti due righe, ma lo spunto che ti lascio, specie se vivi in Italia, è quello di non pensare che l’adesione ad un fondo pensione sia sempre e comunque la scelta giusta per tutti, indistintamente, come spesso si tende a pensare. Prima di arrivare a dire se una scelta è giusta rispetto ad un’altra, occorre conoscere in modo preciso e puntuale l’argomento e, fatto questo, porsi le giuste domande prima di arrivare alla conclusione. Se ti interessa questo tema scrivici e sarà per noi un piacere spiegarti e farti comprendere ogni aspetto da considerare per non commettere errori evitabili o fare scelte spinti dal fatto che “tutti fanno così”. Non è sempre detto che ciò che è corretto per qualcuno, poi lo sia anche per te.
✅ Argomenti legati al credito: come avrai certamente compreso, noi di Investinglab siamo dei professionisti indipendenti. In presenza di questo tipo di consulenza non c’è la presenza di alcun mandato da parte di nessun istituto bancario, perciò il cliente può aprire o mantenere il suo conto corrente dove preferisce. Il consulente in questo ambito potrà consigliare, grazie alla sua esperienza, un istituto che sia migliore o più efficiente rispetto agli obiettivi da raggiungere. Ecco che se devi investire dei capitali, sarà opportuno scegliere l’intermediario più efficiente a tale scopo e quindi caratterizzato ad esempio, come detto prima, da facilità di utilizzo, assistenza di alto livello, ventaglio prodotti adeguato e soprattutto costi bassi e trasparenti.
Se invece devi valutare dove accendere un mutuo o un finanziamento, sarà opportuno considerare le condizioni offerte dalle varie banche e scegliere quella dove, in un dato momento, si ottengono le condizioni migliori.